Milano, 13 Ottobre 2016
“Apprendo con piacere e
serenità che il Movimento 5 Stelle e le forze di sinistra stiano raccogliendo
uniti le firme per presentare una mozione di sfiducia al fine di mandare a casa
la coalizione che amministra il Municipio 2 di Milano”, dichiara Samuele
Piscina, Presidente del Municipio 2 di Milano.
“La mia felicità in tale atto
scaturisce dal fatto che una mozione di sfiducia permetterà finalmente di
contare e di comprendere chi, oltre alla Lega, vuole amministrare il Municipio
rimanendo nel centro-destra al fine di portare a compimento il programma
elettorale per il quale i cittadini ci hanno eletto e chi, invece, preferisce
fare giochi di potere che si traducono in patti del Nazareno, come purtroppo è
spesso avvenuto in questi 4 mesi di amministrazione”.
“È ciò che è accaduto anche
martedì sera quando una buona parte della ormai ex maggioranza ha votato un
candidato di sinistra come presidente della commissione Verde, nonostante fino
a pochi minuti prima dichiarassero di essere tutti concordi nel votare il
candidato di centro-destra. Se i consiglieri sleali avessero una dignità,
avrebbero potuto dialogare come ho più volte provato a fare trovandomi però
dinanzi ad alcune vere e proprie maschere pronte a promettere fedeltà e poco
dopo ad accoltellare alle spalle, nascondendosi dietro al voto segreto”.
“Chi è stato eletto nelle
file della maggioranza per poi fare inciuci con la sinistra dovrebbe solo
vergognarsi. Avrebbero potuto palesare la propria contrarietà nel sostenere una
maggioranza della quale sono stato eletto Presidente direttamente dai cittadini
con 23.318 voti, presentando loro stessi una mozione di sfiducia, votandola e
mandando il Consiglio municipale a casa, prendendosi così la responsabilità
delle proprie azioni. E invece no. Evidentemente preferiscono lavorare
sottobanco, senza vergogna, invece di occuparsi del bene dei cittadini come più
volte ho chiesto negli scorsi mesi.”
“Bene, – conclude
Piscina - se questa è la situazione, in assenza di serietà, di lealtà
nei confronti dei cittadini e della maggioranza, di rispetto del voto
elettorale e della volontà da parte dell’aula di lavorare per i cittadini,
preferisco che i consiglieri palesino la loro vera natura e, nel caso, mandino
a casa questa maggioranza. Personalmente non voterò la mozione, ma farò
decidere ai consiglieri che fine vogliono fare. Ho dovuto rispondere per 4 mesi
in prima persona di colpe non mie, ma causate da pochi dissennati che hanno
paralizzato il Consiglio di Municipio, mentre la Giunta lavorava a pieno regime
e in completa sinergia. Ora è il momento o di dare risposte ai cittadini anche
all’interno dell’aula consiliare o di porre fine a questo teatrino penoso. Il
rispetto per i cittadini deve esserci prima di ogni cosa e se questa coalizione
preferisce prenderli in giro, io non sto al gioco. Mi vergogno di essere seduto
a fianco di una maggioranza di questo tipo all’interno del Consiglio di
municipio”.