In risposta
al Comunicato Stampa del segretario cittadino del PD Bussolati, interviene
Samuele Piscina, Presidente del Municipio 2 di Milano.
“Bussolati
evidentemente non conosce i progetti che vengono messi in atto sul territorio
del quale è segretario. Il Municipio 2 di Milano è parte attiva nelle
iniziative che verranno realizzate nei suoi confini sul Giorno della memoria.”
“Il Municipio ha
infatti patrocinato l’evento organizzato dalla comunità di Sant’Egidio che si
terrà Domenica sera presso il Memoriale della Shoah al Binario 21 e ha fornito
il palco esterno. Inoltre, in rappresentanza del Municipio, domani l’Assessore
municipale Luppi parteciperà alla catena umana di protesta contro l’atto
vandalico realizzato sulle pietre d’inciampo in ricordo degli ebrei milanesi
deportati nei campi di concentramento”.
“Posso capire
l’attacco politico solo quando è sensato e non frutto di una menzogna o di una
scarsa informazione. Bussolati chieda immediatamente scusa all’istituzione
municipale e venga di persona all’iniziativa di Domenica al Binario 21. In tale
occasione potrà conoscere direttamente il sottoscritto che parteciperà come
ogni anno all’iniziativa e i rappresentanti del Municipio, così da comprendere
l’attenzione che questa maggioranza municipale dimostra per questa giornata”.
“L’iniziativa
del Comune di Sesto San Giovanni, ben al di fuori dei nostri confini
territoriali, ha già ottenuto il patrocinio del Comune di Milano e quindi di
tutta la città compreso il nostro Municipio. Strumentalizzare una giornata così
importante è a dir poco orribile!”
“Avremmo voluto
realizzare diverse altre iniziative per il Giorno della Memoria, -
conclude Piscina – ma la paralisi della maggioranza comunale che non ha
permesso di approvare in tempo il bilancio del Comune di Milano non ce lo ha
permesso. Infatti, a causa della sinistra milanese, i municipi dall’inizio
dell’anno non hanno i fondi messi solitamente a disposizione dal Comune per
organizzare le iniziative sul territorio. Bussolati dia una svegliata ai suoi
invece di parlare a sproposito”.