L'ex mercato del pesce di via Sammartini, a Milano, è stato preso d’assalto da extracomunitari nonostante i lucchetti alla struttura
mercoledì 17 aprile 2019
mercoledì 10 aprile 2019
COMUNICATO STAMPA: Samuele Piscina (Presidente Municipio 2), “Occupazione e preoccupanti condizioni igieniche di fianco a MilanoRistorazione e centro anziani. Comune intervenga subito su ex mercato del pesce”
“La situazione riscontrata all’interno dell’ex mercato del
pesce di via Sammartini è davvero preoccupante e supera ogni immaginazione”, interviene
Samuele Piscina, Presidente del Municipio 2 di Milano, ai margini di un
sopralluogo effettuato per la trasmissione televisiva MilanoTrash presso la
palazzina di via Sammartini, di proprietà del Comune di Milano e in situazione
di totale degrado e abbandono da troppi anni.
“Nelle scorse settimane ci erano giunte diverse segnalazioni
da parte dei cittadini che, oltre allo stato di totale degrado e sporcizia, ci
segnalavano anche numerose intrusioni nella struttura. Abbiamo quindi voluto verificare
di persona la situazione e quello che abbiamo trovato ha dell’immaginabile. A
primo impatto si possono scorgere montagne di immondizia, escrementi di
qualsiasi specie e la palazzina ormai pericolante con evidenti infiltrazioni. Entrando
poi nello stabile, abbiamo riscontrato i giacigli, con una decina di occupanti
che hanno dichiarato di provenire dall’area del Nord-Africa, probabilmente sotto
l’effetto di stupefacenti, che soggiornano abusivamente accedendo ogni giorno semplicemente
scavalcando la cancellata”.
“La presenza di persone abusive in uno stabile che presenta
una struttura ormai marcia e precaria, con crolli che potrebbero verificarsi in
ogni istante, ci preoccupa molto. Dobbiamo inoltre segnalare che la palazzina è
confinante con un centro anziani del Comune di Milano e con uno dei più grandi
e moderni centri di MilanoRistorazione che rifornisce i pasti di buona parte
delle scuole a nord della città”.
“Proprio MilanoRistorazione in passato ha chiesto diverse
volte al Comune di effettuare una pulizia dell’area, senza però ottenere
riscontri concreti. Ovviamente nelle aree adiacenti allo stabile dove sono
presenti i servizi comunali viene svolta puntualmente la derattizzazione, ma rimane
sempre il rischio che qualche topo transiti all’esterno dalla palazzina”.
“Non è concepibile che vengano prodotti i pasti per i nostri
figli a 2 passi da uno stabile occupato che versa in condizioni
igienico-sanitarie e strutturali preoccupanti. Ringraziamo le Forze dell’Ordine
che in tempi rapidi hanno intimato alla Polizia Locale di chiudere con una
catena, ormai divelta, il cancello di accesso, ma il Municipio 2 -
conclude il Presidente leghista - chiede al Comune di Milano un
intervento puntuale e risolutivo, murando gli accessi e ripulendo l’area dai
rifiuti in tempi celeri. È fondamentale garantire il rispetto delle norme
igienico-sanitarie e l’impossibilità di accesso nella palazzina, così che
nessuno si possa far male vista la precarietà strutturale, in attesa che il
progetto di demolizione e ricostruzione chiesto dal Municipio e inserito nel
Piano Triennale delle Opere pubbliche abbia un seguito. Sindaco, se ci sei
batti un colpo perché non è tutto rose e fiori come racconti nelle tue fiabe”.
lunedì 8 aprile 2019
COMUNICATO STAMPA: Samuele Piscina (Presidente Municipio 2), “Malagestione e politica inconcludente. Comune dimentica le periferie e racconta la fiaba ai milanesi”
“Voglio ricordare al Sindaco che a Milano non esiste solo il
centro storico, ma anche le periferie che, probabilmente, raramente frequenta. Credo
sia l’unica spiegazione plausibile di come possa non rendersi conto di quanto
sia gestita male la città”, chiosa Samuele Piscina, Presidente del Municipio
2, rispondendo alle dichiarazioni odierne del Sindaco Sala su Matteo Salvini e
ai dati diffusi sulla manutenzione delle strade.
“Invito il Sindaco e l’Assessore Granelli a fare un giro
insieme lungo l’asse di via Padova, dove le strade sono una vera e propria
groviera e l’immondizia viene accumulata in mezzo alla strada, o in Maggiolina,
dove da 3 anni attendiamo che il Comune sistemi il cimitero di cartelli abbattuti
che continuiamo imperterriti a segnalare. Non parliamo poi della manutenzione
delle scuole frequentate dai nostri figli, dove servirebbero 29.5 milioni per mettere
in sicurezza gli stabili nel solo municipio e invece il Comune ne concede 2 all’anno,
dei progetti in Quartiere Adriano che continuano a essere ritardati nonostante
le continue promesse disattese degli assessori e le sceneggiate in piazza a
raccontare le favolette o, infine, del degrado diffuso per le strade e nelle
aree verdi. Le risposte sono sempre le stesse anche dagli uffici: le scuse più
gettonate sono che gli appalti non funzionano o che manca il personale. Poi
però inspiegabilmente troviamo numeri random, dati in pasto alla stampa,
inerenti la manutenzione delle strade che non testimoniano nulla se non la grande
difficoltà dell’amministrazione di gestire i cospicui problemi che hanno
causato alla città in questi 2 mandati di gestione della sinistra.”

“Nello stesso momento ha ragione il Sindaco quando sottolinea
che i Milanesi pensano a chi ha dato valore alla città e a chi si è occupato
del welfare. Welfare spesso carente per gli italiani e città che vede le
periferie sempre più abbandonate a loro stesse. Fortunatamente i milanesi si
sono ormai resi conto della fiaba che il Sindaco cerca di rifilargli e degli
effetti devastanti ed emergenziali della città aperta ed accogliente del PD che
solo Salvini è riuscito a contrastare chiudendo i porti ed evitando nuovi
arrivi”.
“Sala è sempre pronto ad affermare che Milano è perfetta
quando i problemi sono evidenti a tutti e sotto anche al suo naso. –
conclude il Presidente leghista - Capisco il suo timore considerati i
sondaggi, ma consiglio a Beppe di pensare di più ai milanesi e meno a Salvini,
magari dando ai municipi, che sicuramente gestirebbero meglio la città, qualche
potere. Basta scuse, i cittadini hanno bisogno di una Milano efficiente,
diversa dal modello del PD”.
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