“Era Settembre 2019”, ricorda Samuele Piscina,
Presidente leghista del Municipio 2, “quando l’Imam di Via Cavalcanti
venne condannato per aver adibito un magazzino accatastato C2 (senza permanenza
di persone) in luogo di culto”.
“La situazione a seguito della condanna non è mai cambiata e
assembramenti abusivi proseguono tuttora, nonostante il luogo sia palesemente
inadeguato e, in periodo di Covid-19, anche pericoloso”.
“Considerando che Beppe Sala, nel 2016, promise la chiusura
di questa moschea abusiva il giorno dopo la propria elezione a Sindaco”, conclude
Il Presidente municipale, “siamo nuovamente a chiedere, con forza, al
Sindaco di far mettere i sigilli al magazzino, di ripristinare la legalità e di
garantire finalmente serenità ai residenti nelle immediate vicinanze. Le regole
valgono per tutti, non solo quando conviene al Sindaco”.